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Nome: Abigaille (detta Donna)
Cognome: O'Brian
Luogo e data di nascita: Dundalk, Irlanda, 1396
Fantasma della: Casa del Fuoco
code parlato: #DC143C
Caratteristiche fisiche e particolarità: Occhi ardenti e fiammanti, pelle candida, labbra morbide. I suoi capelli sono lunghi e quasi bianchi per effetto della maledizione che ha scagliato prima di morire e che le ha consumato tutte le energie. Le sue mani portano i segni di una breve vita trascorsa a svolgere i lavori più umili e pesanti, provenendo da una povera e numerosa famiglia della campagna irlandese. I suoi abiti in lino bianco portano ancora i segni del rogo che la condusse alla morte. Abbastanza alta e magra. Semplice e dolce, ma sicura di sè. Si dice che un suo solo sguardo così come ammaliò in vita, possa acquietare il più indisciplinato degli animi.
Carattere: In vita era una donna instancabile e passionale, costretta ad una vita di stenti ma pronta a sacrificare la sua esistenza al senso di giustizia. Vendicativa e risoluta. Un’abile strega ma privata della sua bacchetta fin dai primi anni di vita a causa di un grave danno che provocò ad un ragazzo del suo villaggio che prendeva in giro i suoi fratelli.
Da fantasma è saggia e diretta, non esiterà ad esprimere le sue opinioni anche quando non richieste. Per le esperienze affrontate in vita tende a non fidarsi molto, soprattutto del genere maschile e odia più di ogni altra cosa la prepotenza dei potenti. Ama la giustizia e tende ad incitarne il raggiungimento con qualsiasi mezzo. Avendo perso la possibilità di crescere il bambino che portava in grembo tende ad essere più morbida con i “piccoli umani” e spesso tira fuori il suo lato materno inespresso. Manifesta il suo rispetto nei confronti dei suoi pari con un atteggiamento di gentilezza. Tuttavia è impetuosa e impaziente, si infiamma facilmente se mancata di rispetto. Come ogni madre quindi è dolce ma severa allo stesso tempo. Una vena malinconica la accompagna sempre.
Curiosità: Il suo nome vero è Abigaille O'Brian. “"Donna”" è un aggettivo comune dato alle governanti di una casa senza titolo. "Fireflies" si è aggiunto quando Abigaille ha scelto Amestris come sua dimora, dopo essere divenuta un fantasma, prediligendo la sala comune del Fuoco, probabilmente per affinità con la sua fine avvenuta sul rogo. Se avrete la possibilità di passarle attraverso, invece di sentire il gelo tipico dei fantasmi, vi sentirete immediatamente investire da una sensazione profonda di calore.
Storia: Nacque nella campagna irlandese, poco distante dal mare in una famiglia umile e numerosa.
Aveva tre sorelle e due fratelli e fu separata dalla propria famiglia all’età di 11 anni, privata anche della bacchetta, perchè per difendere il più piccolo dei suoi familiari dalle angherie del figlio del signorotto della zona, gli causò con un incantesimo di incendio delle ustioni che lo sfigurarono a vita.
Venne allontanata dal villaggio per la sua sicurezza e portata dal padre in Scozia. Affidata a Lord Longstreet che le cambiò il nome in Donna e la condusse nella sua tenuta, fu cresciuta grazie alle cure amorevoli di Molly, la governante scozzese, e George, il maggiordomo, affinché le insegnassero a gestire le attività della casa.
Abigaille crebbe in fretta, sotto al guida di Molly e George, e si dimostrò fin dall’inizio utile nei lavori domestici e abile in cucina. Ben presto raggiunse il fiore degli anni e alla morte di Molly, prese il suo posto da governante. Mentre Donna cresceva anche il figlio di Lord Longstreet, di qualche anno più grande, cresceva e ben presto arrivò il giorno in cui lui non potè più fare a meno di notare la bellezza di lei, ammaliato dai suoi occhi che tutti ammiravano, e così se ne innamorò perdutamente. All’oscuro del vecchio Longstreet i due si amarono e di questo amore Donna crebbe il seme nel suo ventre. Conscia dello scandalo che avrebbe suscitato, cercò di nasconderlo finché poté, ma quando la cosa divenne troppo evidente, il vecchio Longstreet se ne accorse e scoprendo la tresca tra i due amanti, decise di porre fine alla cosa.
Sicuro che fosse stata Donna con qualche sua strana magia a stregare il povero figlio innocente per incastrarlo in un rapporto abominevole, incitò l’intero paese ad eliminare il seme del male.
Fu così che Abigaille O'Brian fu catturata e bruciata viva su un rogo al centro della cittadina per “Atti di stregoneria”. Ciò avvenne la notte del 10 Agosto 1809.
Dopo solo alcuni mesi un misterioso incendio distrusse la tenuta Longstreet e l’unico sopravvissuto all’accaduto (il giovane Longstreet) venne ricoverato per infermità mentale, poiché l’unica parola che riuscì a pronunciare da quel giorno in poi, fu "Fuoco".
Edited by Amalia Harp - 18/10/2022, 16:16
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