Il Fantasma del Ghiaccio 👻

Mr Todd

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar



    Group
    Fantasmi
    Posts
    2,018
    Likes
    +29

    Status
    Smaterializzato
    Nome: Richard

    Cognome: ”Todd” Lloyd

    Luogo e data di nascita: Londra, 16 ottobre 1756

    Fantasma del: Ghiaccio

    code parlato darkblue

    Caratteristiche fisiche e particolarità: Alto, dinoccolato, con la pelle pallida e un aspetto malato, Todd anche in vita non sembrava affatto appartenere al mondo dei mortali: per il suo aspetto sembrava che la Morte lo avesse già preso con sé. Le occhiaie profonde, tipiche di chi dorme poco e uno sguardo iniettato di sangue (la polizia babbana, che scoprì il criminale descrisse il suo sguardo come quello del diavolo, dal quale poi venne coniato il soprannome "barbiere demonio") di certo non riuscivano a dare del mago una visione migliore, così come le lunghe dita, adatte a volteggiare sui tasti di un pianoforte, se solo nel tempo non avessero assunto un aspetto scheletrico, quasi fossero artigli.

    Carattere: Sadico, con una depravata attrazione per i coltelli e le lame, Todd in vita era una di quelle persona che il resto del mondo arriva a detestare con un solo sguardo. Ma di questo non gliene è mai importato: dell'odio dei pezzenti non sapeva cosa farsene, lo vedeva solo come una prova del fatto che lui era superiore a loro, alla feccia babbana e agli ibridi che entravano e -difficilmente- uscivano dalla porta del suo negozio.
    Vissuto in un'epoca in cui il mondo babbano stava avanzando sempre più velocemente in quanto a tecnologia e progresso, Todd ha sempre visto le persone prive di poteri magici come parassiti della società in cui viveva, termiti operose che distruggevano i pilastri della magia per sostituirli con il loro formicaio di macchine a vapore, di locomotive e di consumismo non magico: insetti da schiacciare dunque, che il Ministero però tollerava e che, anzi, permetteva che si accoppiassero con i Maghi, facendo diminuire il numero di coloro che potevano vantare una discendenza pura come la sua e ingrossando le fila dei filobabbani.
    E, dato che il mondo magico non avrebbe fatto nulla per preservare il giusto -a suo parere- equilibrio delle cose, allora si sarebbe dato da fare lui stesso affinché la feccia scomparisse dal mondo e che la società venisse mondata dal sangue babbano.
    Manipolatore, senza scrupoli, in vita non si è fatto problemi ad utilizzare le maledizioni senza perdono e filtri d'amore per circondarsi di persone che "seguissero" i suoi ideali e partecipassero, volenti o nolenti, al suo piano di epurazione. Anche adesso che è fantasma, seppure meno apertamente, prova un macerato disgusto per gli studenti di sangue non puro (per quanto persone come i Malfoy siano difficili da trovare) in particolar modo verso quelli nati da genitori babbani. Non si fa scrupoli a seminare zizzania, anche fra gli studenti della sua stessa Casa, al fine di far brillare come astri i suoi favoriti.


    Storia: Pensando al nome di Sweeney Todd saltano alla mente alcune immagini che identificano l'assassino: una sedia che gira, un rasoio affilato, e una serie di pasticci di carne. Carne umana ovviamente, quella delle vittime del folle londinese, scarnificate dalla sua complice al fine di fare quelle piccole torte che tutti sembravano apprezzare così tanto.
    Ovviamente clienti babbani, oppure la feccia mezzosangue, gli ibridi bastardi nati dall'unione del sangue magico con quello impuro e sudicio di chi non possedeva poteri magici: nato in una famiglia purosangue e vissuto nell'ideale del sangue puro, quell'ideale -ancora molto forte perfino all'interno del Ministero della Magia, sebbene molti nascondessero il disprezzo per i mezzosangue dietro una maschera ipocrita- ben presto per Todd divenne un'ossessione e l'unica ragione di vita.
    Perfino ad Hogwarts, dove venne smistato nella casa di Serpeverde, il giovane osservava con disprezzo quanti ammettessero, nemmeno fosse un vanto, di essere nati da un matrimonio misto o addirittura da genitori privi di poteri. E il disprezzo crebbe negli anni, fino a quando non maturò nel mago l'idea che doveva essere lui a eliminare la feccia, a purificare il mondo. Aveva sempre provato un sadico piacere nel maneggiare le armi da taglio, dopo gli studi abbandonò il mondo magico, vivendo delle rendite di famiglia, solo per poter trovare con maggior facilità le sue vittime: erano ben pochi i purosangue che si mescolavano in mezzo alla feccia, in quella strada secondaria di Londra circolavano solo Babbani e ibridi che sguazzavano nella lordura del sangue sporco.
    Il sangue puro non andava sprecato: era troppo prezioso.
    Nel sangue babbano poteva farci il bagno, tanto poco era il valore che gli attribuiva.
    E di sangue ne scorreva a fiumi nella piccola bottega: non potendo farlo evanesciare per timore che apparisse dove poteva essere scoperto, la sedia era in grado di ruotare e far cadere i corpi nel seminterrato. A fine giornata, quando le possibilità di essere scoperto nel praticare la magia e attirare così le attenzioni del Ministero, si occupava dei cadaveri. Aveva stregato con fascino e una continua somministrazione di pozioni e filtri d'amore, una giovane donna che lo aiutava nel macabro compito, tuttavia questo non bastò per farlo sfuggire all'attenzione della polizia babbana.
    Ben presto venne notato che troppe erano le persone scomparse nella zona e i sospetti ricaddero sul pallido mago.
    Se non fosse stato un mago probabilmente la storia di Todd sarebbe finita quel giorno, eppure la meticolosità con la quale aveva organizzato i suoi crimini riuscirono a salvarlo.
    Ingozzato un membro della feccia che aveva provato ad eliminare dal mondo di pozione Polisucco, reso schiavo della sua volontà grazie alla maledizione Imperio in modo che si comportasse come un suo sosia e che si prendesse carico dei crimini commessi dal mago, Todd sparì dal mondo babbano, sfruttando la rete di cunicoli che portavano alle catacombe che tanto conosceva e che negli anni aveva esplorato.
    La polizia babbana non sospettò giustamente di nulla: come potevano competere i mezzi dell'epoca con la magia, seppur debole del criminale? Todd, o per meglio dire il suo sosia venne impiccato di fronte ad una folla inferocita, cieca dalla rabbia, che nemmeno era riuscita a notare che i capelli dell'accusato avevano cambiato colore (passando da neri a rossi) durante la notte. Fra la folla, con un sorriso di trionfo fra le labbra, il vero Todd osservava la scena, beandosi del fatto che coloro dal quale voleva epurare il mondo stavano ballando sul palmo della sua mano ed erano passati dall'essere vittime ad essere loro stessi carnefici.
    L'essere sfuggito alla polizia per così tanto tempo e l'essere riuscito a ingannare con così tanta facilità quanti riteneva essere solo feccia lo rese impulsivo, e ben presto le mani del mago furono di nuovo lorde di sangue e i suoi rasoi argentati conficcati nelle gole dei babbani. Il Ministero della Magia, che non era riuscito a impedire la morte non di uno ma di due innocenti (la Lovett, resasi conto dei crimini commessi si era suicidata in cella), si mosse con più rapidità e, nonostante ancora molti credessero che l'operato di Todd fosse lodevole, il criminale venne gettato in pasto ai Dissennatori.
    Reso folle dalla rabbia e dalla presenza dei Dissennatori, il mago tentò la fuga gettandosi nel mare che circondava la prigione. L'impatto con l'acqua gelida alla fine si rivelò fatale: denutrito e tenuto in vita solo dall'odio per la feccia che ancora si trovava là fuori, lontano dalla portata delle sue lame, il mago perse la vita il 9 Dicembre del 1803, nel modo migliore che potesse sperare: nessuna goccia del suo preziosissimo sangue puro venne versata.
    Corrotto dall'odio, il suo spirito tornò nel mondo mortale, per perseguitare i membri della corte che lo avevano giudicato.


    Edited by Amalia Harp - 18/10/2022, 16:19
     
    Top
    .
0 replies since 5/3/2012, 17:07   310 views
  Share  
.
Top
Top